Quando avere le idee chiare è il primo passo verso il successo
Iniziare una ristrutturazione, soprattutto quando si tratta della propria casa o del proprio negozio, comporta numerose decisioni importanti, che necessitano della giusta lucidità.
Quindi, fermati e rifletti.
Alcune di queste scelte spesso sono definitive: non è così pratico ed economico cambiare tipologia di pavimento!
E’ necessario arrivare preparati al primo appuntamento con il tecnico, perché, se non sai cosa vuoi dal tuo spazio, rischierai di non essere soddisfatto del risultato finale o di avere inevitabili rimorsi.
Tu, cliente, devi sapere qual è l’obiettivo. Tanto più chiare sono le tue idee su quello che vuoi fare, dal budget alle tempistiche, tanto più sarà possibile che la tua casa o il tuo negozio corrisponda alle tue aspettative.
Le liste sono sempre utili in questi casi.
Concentrati sulle tue esigenze.
Comincia ad appuntare un elenco, come se dovessi raccontare a qualcuno quali sono gli elementi imprescindibili per la tua casa ideale.
Ti consiglio di dividere per categorie i temi da affrontare:
- elementi funzionali: chiediti quali caratteristiche deve avere la casa o il tuo locale, di quante stanze hai bisogno, che tipo di spazi hai necessità di ricavare, quali ambienti non possono mancare, di quanti servizi vuoi disporre;
- elementi distributivi : come devono essere articolati gli spazi, se ami ambienti unici (per esempio nella zona giorno, cucina e sala insieme) o separati l’uno dall’altro;
- elementi di personalizzazione dell’ambiente: certo, il tecnico non è uno psicologo, ma ci sono alcuni aspetti della tua quotidianità che deve conoscere per poter realizzare uno spazio a tua misura. Illustra al tuo progettista come intendi vivere la tua casa: chi saranno gli abitanti (es. famiglia giovane, single con cane….), se sei un tipo ospitale o se vuoi quiete, se ami leggere, se sei uno sportivo, se ami cucinare, in quale stanza vivi più spesso..non è una violazione della privacy, in gioco c’è il posto dove abiterai..e non è poco!
- scelte stilistiche: ognuno ha le proprie preferenze. Non sono pregiudizialmente contro la raccolta iconografica attraverso web e riviste, che i miei clienti di solito sfoderano al primo incontro (e anche ai successivi). Penso anzi che avere un orientamento chiaro aiuti a risparmiare tempo e lavoro inutile. E’ valido il detto “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”. Il progettista deve realizzare al meglio il tuo spazio, dando coerenza e ordine alle tue idee, senza stravolgerle. Renzo Piano ha detto una frase che serve da monito a tutti i tecnici:“Ascoltare non è obbedire, ascoltare non è trovare compromessi, ascoltare è cercare di capire e quindi fare progetti migliori.” Nel passato per i principi il proprio castello doveva essere espressione del potere. La vera domanda è:oggi la tua casa cosa vuole comunicare?
- limiti di budget: esiste un tetto massimo di spesa che non vuoi o non puoi superare. E’ necessario farlo sapere a chi ti seguirà nei lavori!
- i tempi da rispettare : scadenze per la consegna dei lavori ultimati, come un matrimonio, una nascita, una data speciale, un trasferimento..
Ora scrivi la tua personale “home wish list”, al resto ci penserà (e ti guiderà) il progettista.
Fatto tutto? Sei pronto per fissare un appuntamento!
